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Più occupati in edilizia anche secondo l’osservatorio nazionale della CNCE

E’ quanto emerge dai dati presentati dalla CNCE in occasione delle Giornate nazionali delle Casse Edili svolte dal 28 al 30 novembre scorsi a Milano e organizzate dalla CNCE (la Commissione nazionale delle Casse edili) e dalla Cassa edile di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

I risultati sono coerenti con le rilevazioni della Borsa Lavoro Edile Nazionale BLEN.it riguardanti la crescente domanda di lavoro delle imprese edili, inoltre con i dati previsionali del sistema Excelsior di Unioncamere/ANPAL  che il Formedil sta rielaborando con cadenza trimestrale e condividendo tramite i suoi canali istituzionali, a partire dallo scorso ottobre.

Dallo specifico dei dati CNCE emerge quanto segue.

Considerando come periodo di riferimento il confronto tra il biennio ottobre 2018-settembre 2019 / ottobre 2016-settembre 2017, i dati CNCE evidenziano come siano prima di tutto aumentate le ore lavorate. Da 547 milioni e 383 mila passano a oltre 570 milioni, evidenziando un aumento del 4,14%. Il numero medio dei lavoratori operai passa da 433.857 a 444.531. Cresce del 4,6% anche la massa salari denunciata (da più di 5 miliardi e 800 mila circa a più di 6 miliardi e 100 mila). Unico dato in leggera diminuzione è il numero medio delle imprese che passa da 99.806 a 99.543 (-0,26).

Ad integrazione, la struttura dell’occupazione rilevata dalla banca dati APE/CNCE evidenzia, nel 2018, su circa 500 mila lavoratori iscritti alle Casse edili, una maggioranza di operai comuni di poco superiore al 40%, se si aggiungono gli operai qualificati si arriva quasi al 70%. Gli operai specializzati rappresentano il 20,5% del totale, ai quali va aggiunto un 6,4% di operai collocati a livelli più elevati così come previsto dai differenti contratti collettivi nazionali di settore.

Gli operai stranieri sfiorano oggi il 30% con un’incidenza di operai comuni e qualificati molto più alta della media: 82,2%.

Mentre i giovani sotto i 25 anni sono solo il 6%, di cui 717 giovani apprendisti sotto i 18 anni di età. Gli operai con più di 55 anni sono il 17,8% di cui poco meno della metà con oltre 60 anni. La fascia d’età più consistente pari al 45% del totale riguarda lavoratori con un’età che varia dai 26 ai 45 anni a cui si aggiunge 30,6% di operai tra i 46 e i 54 anni.

In allegato gli approfondimenti condivisi nel corso Giornate nazionali delle Casse Edili:

  • Diapositive di sintesi
  • Osservatorio statistico su andamento settore

Documenti da scaricare
pdf  Diapositive CNCE
pdf  Osservatorio
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